AMARONE VALPOLICELLA: COME FARE UNA DEGUSTAZIONE PERFETTA?
La degustazione perfetta dell’Amarone per Giampaolo Zecchinelli
Assaporalo, degustalo al meglio: l’Amarone della Valpolicella è un vino da godersi con lentezza, un momento di calma e meditazione per i sensi, un regalo per se stessi e per i nostri amici. Non va fatto con superficialità o fretta. Siediti, e ascoltalo con tutto te stesso, perché l’Amarone è il risultato di una complessa ed affascinante processo di vinificazione e merita di essere apprezzato al meglio. Qui ti guido passo passo con alcuni suggerimenti:
1.
E’ indispensabile aprire la bottiglia almeno un paio d’ore prima della mescita e magari versarlo in un decanter: questo è un passaggio importante perché agevola l’ossigenazione del vino, che consente di estrarne la complessità organolettica, ovvero di goderne davvero i profumi e i sapori.
2.
L’Amarone Biologico è il vino da “meditazione” per eccellenza, e quindi merita di essere apprezzato al meglio: concediti il tempo per guardarne il colore, rosso rubino granato; magari inclina un po’ il bicchiere e osserva ancora: la parte più alta (l’unghia) rivelerà dei leggeri riflessi aranciati.
Amarone Valpolicella: assaporalo con tutti i sensi…
3.
Fai roteare il bicchiere: il movimento circolare creerà un visibile vortice che aiuterà a far salire i profumi, grazie all’alcol volatile… Ora annusalo.
I profumi sono complessi ed è affascinante cercare di associarli alle nostre esperienze passate. A me ricordano la confettura di ciliegie e note speziate. E’ l’affinamento in rovere francese che ci ha regalato questa elegante armonia di profumi.
4.
Assaggialo: sentirai subito la sua complessità, sostenuta da un’acidità importante; in bocca il gusto sarà molto equilibrato e ti lascerà apprezzare i suoi molteplici sentori.
La tannicità e molto buona; le affascinanti sensazioni rimangono per molto tempo, perché ha un’ottima persistenza.
Qui mi fermo: bere un bicchiere di Amarone lascia un’esperienza indescrivibile, che ricorderai per sempre.
Giampaolo
